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Rassegna Stampa

Wimbledon 2015, curiosità sui numeri dei grandi campioni

Il Torneo di Wimbledon come ogni anno è capace di suscitare l’interesse di milioni di sportivi, anche coloro i quali, normalmente, non seguono il tennis. Rimpinzato di grandi campioni e dai colpi sempre più imprevedibili, il Torneo di Wimbledon è diventato un appuntamento imperdibile davvero per tutti, in particolar modo per le tante personalità del business e dello spettacolo che sempre meno rinunciano ad una “capatina” nei teatri del grande tennis.

 

Giunto ormai alla sua 129° edizione , il Torneo di Wimbledon ha visto primeggiare su tutti il grande Novak Djokovic, risultato vincitore dopo 4 tesissimi set con l’altrettanto campionissimo Roger Federer. Djokovic si conferma dunque number 1 e con questo titolo, fanno 54 tra Grande Slam, Masters 1000, Coppa Davis e Giochi Olimpici. Per Novak, questo titolo rappresenta il terzo vinto a Wimbledon e la valenza è maggiore se si pensa al fatto che il reale favorito alla vittoria finale era in realtà il buon Roger. A dispetto dei pronostici e del tifo (anch’esso tutto a favore di Federer), Djokovic ha commentato la curiosità con grande dignità: “Me lo aspettavo. Penso che sia normale perché Roger è un campione dentro e fuori dal campo. È un ragazzo molto simpatico. È una persona che ha giocato a questo livello per tanti anni, molti più anni di me. Non giudico solo dai risultati, ma dal suo carattere, dalla sua personalità. Ha fatto tutto quello che serve per ottenere questo sostegno. Devo accettarlo. Devo lavorare e conquistarmi il sostegno della gente forse un giorno.

 

A pensarla nello stesso modo, una di quelle personalità di cui parlavamo prima, che mai si perderebbe un appuntamento cosi importante come Wimbledon: Giampaolo Lo Conte, personaggio di spicco dell’alta finanza internazionale: “Seguo il tennis con grande interessamento, e, quest’anno, ero anche io tra i tifosi di Federer: sia perché é un campione anche fuori dal campo, sia perché i numeri dicono che lui sia ancora il campionissimo del tennis che conta. Tutti i set sono stati equilibrati, ma dopo un minuto dall’inizio dell’ultimo set – finito 6-3 per Djokovic – ho capito che sarebbe stato lui il vincitore del Trofeo”.